blablabla


In quanto a me, ci sono molte cose da sapere: adoro il gelato. Soprattutto nei toni del rosa e pieno di fragole, mirtilli e foglioline di menta. Adoro la cioccolata, le scarpe, i rossetti, Bette Davis. Adoro tagliare il pesce crudo e mangiarlo con le mani. E Coco Chanel. Ed il mio culo. Adoro quando di notte indossiamo tacchi altissimi coordinati a pochette scintillanti. Adoro quando le tisane riescono a purificare anche l'anima. E fare l'amore fino al mattino nel letto di qualcuno a cui riesci anche ad addormentarti vicino. Senza schifarti. Adoro cucinare, nutrire. Avvelenarmi. Adoro le tue labbra. Succhiare. Succhiami.
Panna-fragola lolli-pop girl.

A pranzo mentre ascolto musica e fisso lo schermo del portatile.

Incastro il piatto sulle gambe incrociate e cerco di non sporcare le lenzuola, mentre lecco il collo slanciato del cucchiaino ancora sporco di Nutella. E pensare che da bambina adoravo il week end, quando il parentame più prossimo veniva invitato a pranzo a casa dei miei nonni.
Tutte le domeniche non senza una certa monotona sorpresa.
Ora, immaginateci tutti seduti al tavolo rotondo del soggiorno,comprese le zie e i nipotini- fastidio, compresi il padre il Duce e la madre che non realizza perché è sempre tutto bello e felice e gioioso. Immaginate i piatti della nonna, unti, pesanti, ogni domenica gli stessi piatti per anni, anni ed anni. Nonna, la mia estetista ti odia, lo sai? Paladina della cellulite in gonnella. Nonna, che vieni ogni mattina a mezzogiorno a chiedermi se ho mangiato, mentre la mia testa vorrebbe che il cuscino la risucchiasse nel silenzio e lo stomaco viaggia su binari paralleli alla coerenza fisica. Si, nonna, ho mangiato.

1 commento: